domenica 8 dicembre 2013

Allerta inquinamento e viva l'app di apple


In questi giorni ho fatto i conti con la triste realtà' : l'inquinamento! Sapevo di aver lasciato il paese in cui potevo vivere al meglio con i miei figli per via della qualità' di vita per un'avventura nel paese più inquinato al mondo. E nonostante per ben 20 anni abbia cercato di comprare prodotti equo solidali, biologici avere norme di igiene a casa e fuori per non inquinare il mondo dove mi trovo ora? All'esatto opposto e tutti gli sforzi fatti vengono buttati nel water in un giorno solo. E' si perché non e' bastata una strana reazione cutanea di una delle mie figlie da me erroneamente attribuita ad una crema johnson, non e' bastato il mio perenne mal di testa attribuito erroneamente ai soliti giorni femminili, non e' bastata l'asma di mio figlio attribuita alla solita allergia cronica, non e' bastata la tosse insistente di giovanni per farmelo capire? No! non ci sono volute orde di cinesi con mascherine che da noi occidentali ed europei, gli unici a non indossarli erano viste come manie cinesi o usanze tipiche, ci è voluto mio figlio Tommaso che mi ha fatto vedere un'applicazione iPhone chiamata air china con nuvoletta verde per intenderci che segnala, oggi pure, allerta per 495 mg/ mc di inquinamento. Da noi con 50 mg si fermano le macchine in centro. Ma dove cavolo sono stata catapultata e dove ho catapultato i miei figli ?

- Posted using BlogPress from my iPad

Location:Taodu Road,Ningbo,China

mercoledì 4 dicembre 2013

La malta cinese

Oggi ho scoperto perché la malta dei cinesi e' diversa dalla nostra malta. E' più scura e consistente ed anche un po' granulosa, credevo fosse dovuto al qualità del cemento, alla dose d'acqua e addittivante magari chimico usato, invece credo che l'ingrediente segreto che la rende così diversa sia lo sputo. Non e' che i nostri muratori siano più fini dei cinesi, la diversità fra di loro sta che mentre gli italiani tirano una bestemmia fra una cazzuola e l'altra i cinesi zitti zitti e da bravi soldatini continuano a sputare sul cemento fra una cazzuolata e l'altra. Allora ho pensato all'Africa e alla bella esperienza di cantiere vissuta con Giovanni, Luca e Antonella. Li non c'era il cemento ma terra, sterco e poca acqua e devo dire che l'ingrediente segreto in ogni nazione c'è sempre e gli alchimisti nel mio caso possono sbizzarrirsi, fra bestemmie, sterco di mucca e sputi. Esperienza di cantiere la mia invidiabile....Comunque mi manca il pane e mortadella delle 10 di mattina dei cantieri italiani!





- Posted using BlogPress from my iPad

mercoledì 20 novembre 2013

I bimbi smarriti di PETER PAN

Mi sono sempre interrogata sul percorso di una vita, sull'esistenza umana, sul mio destino e sul mio futuro con gli occhi di una ragazzina che incuriosita vuole sapere come andrà una nuova storia. Vedo molti amici, amiche e parenti e me compresa a volte comportarsi come i bimbi smarriti di PETER PAN ( sapete che mi piace fare paragoni con i cartoni animati). Amiche abbandonate dal grande amore, amiche che trascurano se stesse per l'amore dei propri figli, amici che ad una certa età rincoglioniscono e abbandonano tutto in nome di un'adolescenza non vissuta appieno, altri che per la vecchiaia imminente si sentono trascuranti o non più importanti o desiderati, altri che sono soggiogati dal denaro come fosse l'unico valore mondiale ed iniziano tutti ad avere paura del futuro, nel domani. A tutte queste persone, me compresa voglio dire di non avere paura, affrontate la vita nel bene o nel male come fosse un percorso infinito. Non voglio fare il grande saggio credetemi, me lo devo scrivere e condividere per ricordarmelo sempre e farmi forza perché anch'io a volte sono una bimba smarrita, credo che la vita non sia una sola, credo che i percorsi che noi facciamo in passato, in altre vite, ora ed in futuro portino sempre delle conseguenze per noi e per chi ci sta vicino, siamo in una ruota che gira sempre ed il male che si arreca ad altri torna sempre indietro con gli interessi, quindi cerchiamo di essere solidali, comprensivi e compassionevoli ed affrontiamo la vita con la gioia di vivere e con il coraggio, comunque sia e' un'avventura da vivere appieno. Poi se avete la fortuna, come ho avuto io di incontrare la fatina Trilly o Campanellino, o tante fatine, tenetevele strette strette, perché vi fanno sempre ritrovare la bussola e vi accompagnano, forse all'isola che non c'e', lo spero per voi, io provo ancora a seguire le mie fatine....... Buona avventura


- Posted using BlogPress from my iPad

Location:Rili Road Ning Nanlukou,Ningbo,China

sabato 16 novembre 2013

La Cina ti fa aprire gli occhi che tu lo voglia o no

La Cina ti fa aprire gli occhi in primis quando arrivi perché tutti i successi da te ottenuti nel tuo paese qui non sono nulla, nessuno li conosce, nessuno Sa pronunciare il tuo nome, nessuno sa Chi sei e da dove vieni, la tua laurea non è neanche riconosciuta. In secondo perché non hai punti DI riferimento e ti devi reinventare una vita, riscrivere un nuovo futuro, partire da capo in tutti i sensi. L'unica certezza e' che quello in cui credi amore, figli famiglia e' la cosa più importante e inizi una nuova avventura con l'entusiasmo di una ragazzina perché' possa profilarsi un futuro migliore per i tuoi figli. Dedicò questo scritto a tutte le donne con la D maiuscola che affrontano le incertezze della vita con il cuore in mano e con il coraggio, mentre ad una in particolare mia omonima dichiaro che se non prende subito la valigia in mano e non segue il marito e lo fa anche per il bene dei propri figli rimarrà la classica donna di serie B, dalle mie parti meglio definita sciaquetta, che pensa a 50 anni di averne ancora 20 con l'egoismo di una ragazzina che non da valore neanche alle amicizie più radicate ma guarda solo al proprio tornaconto personale non guardando in faccia niente e nessuno. Sappia questa persona che deve solo pregare di non incontrarmi sulla sua strada perché la Cina mi ha fatto aprire gli occhi e mi ha dato la carica di un samurhai che deve proteggere quello in cui crede di più. A buon intenditore poche parole!


- Posted using BlogPress from my iPad

Location:Gangfang Unit,Ningbo,China

lunedì 11 novembre 2013

Da ippopotamo a cavallo, una gita allo zoo

Eccomi, dopo un pochino di tempo ancora sul mio blog, ma sappiate che scrivo solo quando ho qualcosa di divertente da raccontare con un po' di sano umorismo Moci. Ebbene sabato ho deciso di portare i bimbi allo zoo di Ningbo per vedere il panda con la promessa di lasciarsi rilassare subito dopo con un sano massaggino sotto casa. Giornata stupenda con 30 gradi ed un sole poco salutare abbiamo preso un taxi direzione lago Dongian per visitare uno dei più grossi zoo che io abbia mai visto. Animali liberi e non in gabbia che stavano distanti da te solo da un muretto alto più di 80 cm, così rinoceronti, ippopotami, elefanti, un mix di tigre con leone risultato di una sana e genuina accoppiata improvvisa, tigri bianche, orsi, cammelli, panda, coccodrilli, scimmie, serpenti, Gnu, struzzi, cicogne, uccelli vari. Ai leoni si poteva dar da mangiare un pollo comprandolo alla bancarella e mettendolo su un gancio che con carrucola lo consegnava come take away ai poco famelici leoni e leonesse. Ma l'attrazione più grande e ricercata ebbene ebbene eravamo proprio noi, non sto' scherzando perfino mentre mangiavamo un mandarino gruppi di cinesi con bimbi ci scattavano fotografie, ci mollavano i loro bambini in braccio chiedendoci una foto e se le prime le facevamo con il sorriso verso il pomeriggio digrignavamo i denti e urlavamo a squarciagola che non eravamo delle scimmie, ci mancava solo la banana e poi il quadretto era completo. Mi sono quindi immedesimata nel l'ippopotamo che se ne stava tranquillo tranquillo sotto l'acqua con solo il naso di fuori per non farsi vedere dagli scapigliati cinesi ed avrei voluto tanto essere di fianco a lui in quel laghetto putrido. Alla fine un meritato relax come promesso alla mia SPA preferita dove mi spelano come una scimmia tanto da farmi diventare libellula, decido di farmi il massaggio dimagrante 90 minuti promessi di trattamento. Mi rilasso, ma non faccio in tempo a chiudere gli occhi che la massaggiatrice prende la spazzola di gomma per strigliare i cavalli, giuro proprio quella identica tale e quale con tanto cinghia per inserire la mano, ed inizia 90 minuti di spazzolate sulla mia ciccia in tutti i punti e mi striglia per ben benino, risultato? Boooo.... Un gran male segni ovunque e nessun relax da ippopotamo a scimmia per finire in cavallo, questo il risultato della mia giornata allo zoo cinese.


- Posted using BlogPress from my iPad

Location:Huaishu Road,Ningbo,China

mercoledì 9 ottobre 2013

Businnes to businnes.... O furbizia?

Dopo tre giorni di chiusura totale in casa per colpa del tifone Fitow, l'unica possibilità di recuperare un po' di aria da 3 bambini isterici chiusi in casa era scendere al bar sul fiume a bere un aperitivo. Chi mi conosce sa che adoro fare l'aperitivo, ma probabilmente lo comunico un gran bene con i gesti, con gli occhi anche non nella mia lingua madre. Il primo giorno inspiegabilmente il locale mi ha offerto un secondo bicchiere del vino bianco argentino che avevo preso, il secondo giorno mi hanno portato un biglietto di alcool free dalle 18 alle 20 la seconda consumazione offerta ed oggi il barista mi ha portato una carta Vip, che devo ancora capire a cosa serva, ma fatto sta' che mi son detta, guarda che gentili questi cinesi? Non sanno neanche chi sono ed al terzo giorno mi offrono tutte queste cose? Poi la vocina che c'è' in me mi ha fatto riflettere e mi ha suggerito: ma non capisci che ti hanno visto per 3 giorni di seguito bere un bicchiere di vino bianco, hai 3 figli che consumano, probabilmente sarai una futura ubriacona ed hanno investito su di te... Businnes to businnes e' solo promozione, beh sarà anche così ho risposto alla mia vocina, ma domani ci ritorno, sono troppo carini..... Ed ecco il primo passo verso l'anonima alcolisti e verso la decadenza, meglio fare un salto in palestra magari anche li mi offrono una tessera .....

- Posted using BlogPress from my iPad

Location:Yao'ai Road,Ningbo,China

sabato 28 settembre 2013

Ippopotamo o balena? Decisivamente balena

Devo confessarlo, non sono mai stata felice di avere il naso che ho e di avere il fisico che ho, mai neanche quando ero ragazzina. Ma l'altro giorno una taxista cinese donna, mi ha detto che ero molto bella che avevo un naso bellissimo, dei capelli stupendi ed un fisico affascinante. Fermatasi al distributore per fare gas anche le benzinaie donne le hanno dato ragione, credevo mi stessero prendendo in giro ed ho fatto finta di niente e ringraziato con il sorriso. Poi la mia amica Huan interrogata da me sull'accaduto mi ha confermato che le cinesi amano molto le donne occidentali un po' abbondanti come me perché per via del naso possono portare gli occhiali, mentre le cinesi avendo il naso schiacciato non riescono a sostenere alcun tipo di occhiale, cadono tutti, poi per il fisico non hanno seno e non hanno sedere quindi sono senza forme ed amano le forme, behhh mi sono illuminata, quelli che credevo essere i miei grandi difetti sono diventati in questo paese dei grandi pregi, non ci potevo credere..... L'altra sera stanca morta mi sono addormentata come un sasso e Giovanni ridendo mi ha detto che sembrano un ippopotamo rilassato in un grande materasso, dapprima mi sono offesa ed ora leggendo la storiella su Facebook delle balene e delle sirene devo dire che sono proprio felice di essere l'ippopotamo di Disney o la balena di Pinocchio.... Grazie alle mie amiche cinesi..... Comunque ho iniziato a fare ginnastica lo stesso.....va bene balena, va bene ippopotamo ma almeno i musico letti riprendono esercizio



- Posted using BlogPress from my iPad

Location:Gangfang Unit,Ningbo,China